Il designer scandinavo Aurumania ha realizzato una delle biciclette più costose al mondo, la Crystal Gold Edition Bike. Un piccolo tesoro su due ruote, in soli dieci esemplari, con il telaio in oro 24 carati e 600 cristalli Swarovski incastonati in alcuni dettagli del manubrio e lungo il telaio. Il manubrio ha manopole in pelle color cioccolato cucite a mano e la sella in cuoio Brocks stampato. Il costo? Circa 80mila euro.
Una bicicletta pensata per il pic-nic perfetto, con tanto di cestino d’autore. Stiamo parlando della Malle di Moynat, a firma della maison che porta il nome di Pauline Moynat, la prima donna produttrice di telai nel 1849. Il fiore all’occhiello è infatti il cestino, griffato in pelle, che contiene calici di porcellana, piatte e posate. La bicicletta è disponibile sul ordinazione con un costo di 45mila euro.
La bicicletta ibrida è stata reinventata e ora dà il meglio di sé nella Bestianera Montecarlo Edition di T°RED. A metterci la firma il designer italiano Romolo Stanco che ha trasformato la fibra di carbonio in una delle bici più interessanti sul mercato, leggera e flessibile. Il nuovo modello può passare dalla versione da pista a quella ibrida/urbana in meno di dieci minuti. Il costo è di 17.900 euro.
Un’icona per le biciclette di lusso è sicuramente Bicicletto®, marchio registrato di SPA. Dietro la sigla si nasconde la Società Piemontese Automobile ed è un nuovo concetto di bicicletta elettronica che unisce un design innovativo all’alta tecnologia. Il motore elettrico, sul manubrio, si attiva anche senza pedalare. Il costo è di 12.000 euro.